Origine del Peccato

LE ORIGINI DEL PECCATO

IL NOSTRO MALE
SPUNTI DI RIFLESSIONE

Argomento difficile se non spinoso che tendiamo ad allontanare ogni qual volta che lo sentiamo. Di certo la cultura, la chiesa, e tutta la storia non è mai stata in grado di spiegarci nel profondo cosa sia il PECCATO le sue ORIGINI e le sue conseguenze. Anzi possiamo dire che è un “argomento” che va contro i principi di “libertà” “emancipazione” dell’uomo, oggi più che mai. Riconoscere l’esistenza di un “errore” che ci appartiene richiede uno sforzo di umiltà. Per farlo abbiamo bisogno di comprendere, conoscerne l’origine le sue conseguenze e come combattere quotidianamente una realtà che ci ha menomati nel profondo.


Origine:

Peccato vuol dire DISOBBEDIENZA! A cosa? Ad una legge naturale che fa parte del progetto “UOMO”. L’uomo essendo una creazione fa parte di un progetto, e come ogni progetto è concepito con delle regole, funzioni, scopi…

Qualsiasi progetto se utilizzato per funzioni differenti da quelle per cui è stato concepito con il tempo diventa inefficiente, fino ad avere sempre più problemi che lo portano ad essere inutilizzabile se non dannoso.

DISOBBEDIENZA:

Altro termine che ci infastidisce a dir poco, obbedire pensiamo voglia dire ledere la nostra libertà, sottostare a regole che non ci permettono di esprimerci come vogliamo. Questo è quello che pensiamo soprattutto se parliamo di fede, di DIO. Stolti che siamo, obbediamo a mille regole, imposizioni che la società di oggi ci impone, pur sapendo che sono tossiche, inutili, veri è propri soprusi per l’uomo, e pensiamo d’essere liberi. Obbedienza che ci è stata chiesta in passato, che è la stessa di oggi è un ATTO DI AMORE. Il creatore del progetto UOMO sa bene di cosa ha bisogno la sua creatura e ci mette in guardia da ciò che è nocivo per noi.

IL BENE E IL MALE:

La possibilità di fare scelte nocive suppongono l’esistenza di qualcosa di sbagliato che può compromettere il corretto “funzionamento” del progetto UOMO.  Spiegare l’origine del Male e del Bene non è cosa semplice e non di certo nostra presunzione fare questo, ma è innegabile l’esistenza di queste due “forze” che sono presenti in ogni nostra azione. E’ importante comprendere che la presenza del bene e del male non soggetti immateriali, filosofie o proiezioni del nostro subconscio, e tanto meno strumenti di controllo. Ma sono realtà tangibili, reali, fisiche, che hanno una storia, seguaci, gerarchie, e che è in atto una vera è propria guerra nata millenni fa e tuttora in corso, una guerra dove noi siamo le comparse di un palcoscenico UNIVERSALE. L’uomo essendo guidato dai sensi se non vede, non sente, non tocca, ha difficoltà ha riconoscere qualsiasi cosa, percepiamo a volte qualcosa che va oltre i nostri sensi ma difficilmente approfondiamo queste percezioni. E necessario conoscere il proprio nemico per combatterlo. 

IL NEMICO:

Non potendo colpire il padre, fece guerra hai figli, e nello stesso modo in cui si cresce e ci si eleva nel bene , cosi è quando scegliamo il male, perfezioniamo la nostra caduta, il nostro IO, basta guardare oggi come “l’evoluzione” tecnologica applicata alla guerra sia cresciuta! E  siamo orgogliosi di questo!  Portandoci doni di morte, separazione, distruzione. LUCIFERO voleva dire portare di luce, di DIO. E quale migliore strategia per una comandante in battaglia nascondere la propria identità. Se non sai chi combattere come combattere? Con che armi? Come curare le ferite? Per quanto ognuno di noi voglia rinnegare l’esistenza del male non possiamo non vederne i frutti!

LE CONSEGUENZE:

Come ogni guerra le conseguenze sono dolore, sofferenza, ingiustizie… E forse la domanda che ci poniamo un pò tutti e perchè? Che colpa ne ho io di qualcosa ha cui non ho partecipato, che non vedo, di cui non so nulla. Non vogliamo e non siamo in grado di dare risposte esaustive e complete. NON SIAMO IN GRADO. Ma continuiamo a parlare di ciò che siamo in grado di comprendere, accettare. Dalla prima disobbedienza dell’uomo “adamo ed eva” siamo usciti da un ordine naturale a cui tutti gli esseri viventi appartengono. LA RELAZIONE CON IL CREATORE. Perdendo questa relazione ci ha profondamente MENOMATI creando una lesione alla nostra anima, che non avendo più la possibilità di relazionarsi con il suo creatore si è ammalata. Come ogni malattia questa ha avuto un evoluzione, si è trasformata sempre più. E lo possiamo vedere dallo stato sociale, morale, spirituale di oggi che si riflette su tutto il nostro operato. Crediamo di esserci evoluti, di aver seguito un evoluzione naturale che ci ha portato ad essere quello che siamo oggi. Ma se guardiamo attentamente chi siamo, vediamo odio, individualismo, materialismo. Tutta la nostra tecnologia non è altro che un lieve riflesso di ciò che realmente abbiamo bisogno, nel migliore dei casi, dato che generalmente la scienza dell’uomo ci sta portando alla distruzione. Siamo diventati INCAPACI di reagire. Il condizionamento globale e tale che ogni qual volta che un pensiero di pace, di amore, differente da ciò che è oggi ci ritroviamo a remare contro corrente. E per quanto ci sforziamo, da SOLI non possiamo andare avanti. La forza contraria e troppa per le nostre sole forze.

COME REAGIRE:

Cosa facciamo quando siamo malati? Andiamo dal medico e accettiamo la cura che ci viene data. Questo succede perché crediamo che il medico sa cosa fare, ha studiato, ha fatto esperienza.

La stessa cosa è per la nostra anima, il nostro IO. Per prima cosa è necessario riconoscere il nostro male interiore, accettare l’incapacità di curarci da soli o di cure che possono venire dall’uomo. Accettare una cura differente da come siamo abituati, fatta di una conoscenza diversa, da esperienze differenti.

Si tratta di un processo lungo, dove ogni giorno ha il suo percorso. Non è possibile pensare di cambiare il nostro interiore dall’oggi al domani, e tanto meno pensare di trovare soluzioni/medicine che risolvono il problema senza poi preoccuparsene più. Per accettare cure differenti, scienze differenti è necessario svuotarsi del nostro IO del nostro sapere del nostro credere è non è cosa che si compie facilmente e rapidamente.

Approfondimenti

GENESI DELL'UOMO

La Colpa, ha sconvolto alle radici dell’uomo, quel complesso perfetto di carne e spirito, di carne, non dissimile in moti di sentimento, dallo spirito, di cui era solo più pesante ma non contraria e tanto meno nemica; di spirito non prigioniero e prigioniero vessato nella carcere della carne, ma di spirito giubilante nella docile carne che esso guidava a Dio poiché molecola dello spirito di Dio, era attratto da Dio, come da calamita divina, mediante i rapporti d’amore fra il Creatore, il Tutto, e lo spirito, la parte. La colpa ha sconvolto quell’armonico contorno che Dio aveva messo intorno al suo figlio perché fosse re e re felice. Caduto l’amore dell’uomo verso Dio, cadde l’amore della Terra verso l’uomo. La ferocia si scatenò sulla Terra fra gli inferiori, fra gli inferiori e l’uomo e, orrore degli orrori, fra l’uomo e l’uomo.

La colpa di adamo ed eva

L''ORIGINE DEL MALE

«Il nome primitivo era Lucifero: nella mente di Dio voleva dire “alfiere o portatore della Luce” ossia di Dio, perché Dio è Luce. Secondo in bellezza fra tutto quanto è, era specchio puro che rifletteva l’insostenibile Bellezza.

…gli angeli lo veneravano come il più perfetto specchio di Dio, si ammirò. Doveva ammirare Dio solo. Ma nell’essere di tutto quanto è creato sono presenti tutte le forze buone e malvage, e si agitano finché una delle due parti vince per dare bene o male, come nell’atmosfera sono tutti gli elementi gassosi: perché necessari. Lucifero1 attrasse a sé la superbia. La coltivò, l’estese. Se ne fece arma e seduzione. Volle più che non avesse.

  • QUADERNI DEL 1943 CAPITOLO 69 24 luglio 1943
  • QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 515 29 
  • QUADERNI 1945-1950″, p.155

esiste il diavolo?
combattere contro lo spirito del male

Siccome lo spirito del male non è percepibile con le nostre capacità “naturali”, non sappiamo quando e dove inizia il suo attacco, siamo “tentati”, da lui ovviamente, di pens are che non esiste. Per cui un primo interrogativo che viene alla mente moderna è: esiste il diavolo, questo spirito del male? Questo spirito del male è una realtà “personale”, o è solo una espressione “mitologica” per esprimere la cattiveria che ci trovia mo dentro e fuori di noi?

Il signore è risorto

L’orgoglio da cui si lascia prendere l’uomo consiste nel rifiutare il rapporto di accoglienza del Signore Gesù e nell’incentrare su di sé l’universo.

L’universo intero distolto dal suo fine dalla soggettività della creatura che vuole essere presa per tale fine, M. Oraison.

Riproduci video su la creatura uomo dio
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