LIBRI

Avvertenze al lettore

Carissimo lettore, nei testi che troverai di­verse sono le note in fondo alla pagina.

Normalmente le note interessano poco, o solo per quel tanto che servono a

giustificare un’affermazione o indicare altre fonti per ampliare l’argomento.

 

In queste pubblicazioni si è voluto fare il contrario. Il testo è uno schema, o meglio un’impalcatura.

Serve a puntualizzare l’at­tua­lità dell’argomento.

In alcuni punti è volutamente provo­cante… PADRE BERNARDO

 


A TE GRIDO DAL PROFONDO

Il problema di ogni uomo – giunto ad un certo grado di consapevolezza – è sapere chi egli è in realtà. La ricerca della propria identità, come si suole dire, è il problema di fondo per ogni essere umano.

Nella nostra cultura occidentale, la ricerca della propria identità sembra orientata esclusivamente verso la prospettiva del possesso, del benessere, dell’avere, oggi soprattutto, del potere.

La vita umana è un processo di crescita. La crescita necessita di tante cose, di varie esperienze. Tuttavia, queste devono essere integrate nella personalità per raggiungere una certa condizione di sapienza.


Cos’è la sapienza?

A TE GRIDO DAL PROFONDO

Cristo Vocazione dell’Uomo

Questo libro è un riassunto, anche se sommario, della visione che il Vangelo ha dell’uomo. Si tratta dunque di una visione proposta dalla parola di Dio e accolta nella fede. Chi ne fa la presentazione è un medico e psicanalista.
Una palese contraddizione, quindi. Lo psicanalista lavora su situazioni psicologiche ben precise, con un metodo scientifico appropriato. Ha sottomano dati sperimentabili.

La proposta di questo libro, invece, sembra partire da affermazioni che, a prima vista, non hanno incidenza emotiva alcuna e quindi non sono sperimentabili, di conseguenza non sono di aiuto per risolvere i problemi dell’uomo moderno.

Nel mio lavoro terapeutico incontro svariate persone, con altrettante problematiche umane. Alla base di queste problematiche vi è un denominatore comune’, la paura. Paura di non essere accolti, paura di essere inferiori o es-sere superati, paura di non essere valutati, stimati, paura di prendere delle decisioni sbagliate, di non essere o non essere più all’altezza della situazione e tante altre paure di cui noi tutti, più o meno consciamente siamo a conoscenza.
Il mio lavoro mi mette a contatto con persone le quali hanno forse raggiunto il limite di sopportazione della loro situazione.

Lo Spirito Santo Serve Ancora?
Una provocazione!

Non sono mai stato in Africa, ma mi hanno raccontato del “lavoro” che fanno quei voraci insetti che sono le termiti. Svuotano un’albero. Rimane, in apparenza, intatto esternamente, ma al primo soffio di vento o a un tocco dell’uomo, l’albero cade. Non so se sia vero.
Potrebbe essere così.
Io, invece, ho nella mia mente un’altra immagine: un vecchio ciliegio. Bello, maestoso, con rami, nonostante la sua età, ancora promettenti e molto estesi.
Frutti, a volte, ne produce. Quando è la stagione metti una scala e poi ti affidi ai suoi rami grossi e robusti. Appena metti un piede su uno di essi e ti appoggi, crack!, si spezza. E sei fortunato se non ti trovi per terra, magari con qualche costola rotta.
Quando ti riprendi dallo spavento, rimani meravigliato che un ramo così grosso si sia spezzato per così poco. Osservi stupito il grosso ramo spezzato e vedi che del robusto ramo, il quale ti ispirava solidità e sicurezza, c’è solo la corteccia; dentro è completamente corroso.
Non può essere una metafora di tanti cristiani?

PROPOSTA

Il confronto tra Chiesa e cultura è diventato un nodo fondamentale della vita cristiana contemporanea. Un secolo fa, al tempo del Concilio Vaticano I, il confronto si prospettava nei termini di ragione e rivelazione, di scienza e fede. Poi, nella crisi del modernismo si parlò del rapporto tra naturale e soprannaturale, tra religione e fede; venendo verso gli anni ’50 alla contrapposizione Dio e uomo, sacro e profano, antropologia e teologia (erano gli anni delle teologie della “morte di Dio”). Oggi il confronto si è esteso alla cultura, intesa come somma delle componenti della vita umana individuale e sociale, e si parla di fede e cultura, Vangelo e cultura, vita religiosa e cultura.

La cultura moderna negli ultimi secoli, si presenta, sotto tanti aspetti, come una progressiva presunta separazione dalla Chiesa e dalla fede.

É nata così una cultura laica che ha preso il sopravvento sulla cultura cristiana, prima nei ceti intellettuali, poi in quelli operai, per raggiungere con i mezzi di comunicazione di massa tutti gli strati della popolazione, corrodendo, fino ad eliminare, le istruzioni tradizionali che servivano da supporto popolare e sociale alla fede. Ciascuno può essere portatore anche inconsapevole e sano di questa cultura, perché particelle di essa aderiscono sulla pelle, di chi respira e vive in questa atmosfera. “In una stessa persona, ho scritto recentemente, riferendomi al cittadino medio, possono coesistere elementi e suggestioni di culture diverse e perfino contradditorie. Si può essere nominalmente cattolico in religione, liberale in economia, comunista nell’opzione politica,

MARIA – MADRE DEL VERBO
MODELLO DELLA “LECTIO DIVINA”

Questo libro sulla “Lectio divina” contiene delle “semplici annotazioni”. Annotazioni le quali non analizzano il testo biblico per averne una comprensione intellettuale, ma danno semplicemente indicazioni al cristiano come “togliere i calzari” per avvicinarsi al roveto ardente della Presenza del Signore Gesù, che si “manifesta” mediante la sua Parola.

Non sono offerte alla critica dei “dotti”, ma al “sensus fidei” dei “semplici”. Semplici, coloro cioè che non hanno dimenticato l’unzione dello Spirito che li ha “segnati”, con il battesimo e la cresima, per il giorno della redenzione.

Liturgia è Antropologia

Questo libro non è uno dei tanti, sulla Liturgia con il quale si può cercare una spiegazione, qualche spunto per riflettere, capire la teologia della Liturgia.

Anche se il canovaccio e il linguaggio potrebbe indurre a pensarlo, questo libro non è un commento teologico o esegetico alla Costituzione sulla Liturgia che il Concilio Vaticano II ha dato alla Chiesa. Siccome si parla dei sacramenti dell’iniziazione cristiana – Battesimo, Cresima e Eucaristia – si potrebbe supporre che ivi sia contenuta una spiegazione di tali sacramenti. Il titolo, poi, potrebbe indurre…

PADRE ROMANO BOTTEGAL
FORMATORE

Nel settembre 2013, alla Postulatrice dell’Ordine, Madre Augusta Tescari, che mi chiedeva di divenire Vice Postulatore della Causa di padre Romano Bottegal avevo obiettato che avrebbe dovuto rivolgersi piuttosto all’Abate delle Tre Fontane, Dom. Giacomo (Jacques Brière), il quale però, da me interpellato, ha ritenuto opportuno che fossi io ad assumere l’incarico ad interim, date le difficoltà non solo sue, ma anche della comunità di dedicarsi a tale compito.

Per assolvere, almeno in parte, al compito di divulgare la conoscenza di padre Romano, ho cercato di studiarlo io stesso nei documenti che lo riguardano, in particolare negli atti ufficiali della causa del SD, dove, con gradita sorpresa, ho letto che “al termine del dibattito i Consultori hanno votato, 9 su 9, all’unanimità, “affermative”, – cosa avvenuta raramente negli ultimi quarant’anni , ed hanno concluso con l’auspicio “che il Servo di Dio Romano Bottegal, modello di radicalità evangelica, monaco ed eremita virtuoso, possa giungere presto, se così piacerà al Santo Padre, alla desiderata Beatificazione”.